giovedì 30 novembre 2017

cinquecentoventotto

La giovane ragazza dalla bellezza che svanisce in un baleno ha le gambe ben tornite dal volto fan capolino gli occhi da cerbiatta, mi canzona come si fa con le persone eccentriche, usa una punta di sufficienza, si prende gioco di me per antipatia senza che questa lieve acrimonia la metta in difficoltà di relazione cliente / barista imbastisce doppi sensi rivolta ad altri sfodera umorismo con poca verve a volte elargisce ad un cliente a caso il suo sorriso beffardo null'altro che questo, tutto in sotto traccia alla fine finge educazione, mi avvicino alla cassa per pagare la consumazione con l'animo tranquillo di chi è in santa pace, mi augura la buona giornata mentre vado mi volto le rispondo altrettanto a te.

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